Da venerdì 26 settembre torna Acetaie Aperte, l’appuntamento che ogni anno consente di vivere da vicino la magia dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP. Per un’intera settimana, oltre quaranta acetaie apriranno le proprie porte al pubblico con visite guidate, degustazioni ed esperienze pensate per raccontare i segreti di un prodotto che da secoli rappresenta l’anima del territorio modenese.
Giunta alla sua ventitreesima edizione, la manifestazione si arricchisce di iniziative culturali grazie alla collaborazione con il Modena Belcanto Festival e la Biblioteca Civica Antonio Delfini. Dal debutto con la “Bohème” al Teatro Comunale Pavarotti-Freni, fino ai laboratori sensoriali e alla dimostrazione dal vivo della cottura del mosto e del lavoro del bottaio, Acetaie Aperte offrirà momenti unici in cui tradizione e cultura si intrecciano.
Tra gli appuntamenti di rilievo figura anche la presentazione del primo Osservatorio “Turismo & Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP e di Modena IGP”, un progetto di ricerca volto a valorizzare ulteriormente il legame tra eccellenze enogastronomiche e sviluppo del territorio.
“Con Acetaie Aperte – sottolinea Enrico Corsini, Presidente di Le Terre del Balsamico – il Tradizionale diventa ambasciatore di cultura, convivialità e qualità. È un’occasione per mostrare al grande pubblico il patrimonio unico custodito dalle nostre acetaie.”
Un invito, dunque, a entrare nel cuore di Modena e a scoprire, passo dopo passo, la storia e il gusto autentico del suo “Oro Nero”.